I babaci di Poggio Sannita
Si possono attirare persone in un paese utilizzando materiali di riciclo? La risposta è sì, ed è ciò che avviene dal 2021 a Poggio Sannita grazie ai babaci. La parola “babaci” deriva da un termine dialettale e significa “pupazzi”.
Ebbene sì, l’idea venuta in mente alle autrici di questo lavoro, Fausta Mancini e Maria Porrone, è tanto semplice quanto geniale: posizionare dei pupazzi in diversi luoghi del paese con la speranza che potessero attirare persone vere, curiosi e turisti!
E l’idea è stata vincente perché questi pupazzi hanno da subito attirato l’attenzione; dapprima sui social e poi grazie a servizi di giornali e televisioni.
Situati in diversi luoghi, questi simpatici personaggi che rappresentano scene di vita quotidiana, soprattutto del passato, accompagnano i visitatori in una piacevole passeggiata.
E mentre si scopre il paese, così immerso nella natura, su un’altura da cui si godono panorami magnifici, si riscoprono anche tradizioni ed oggetti del passato, soprattutto se accompagnati dalle autrici che, con gentilezza e dovizia di particolari, sono disponibili a rispondere a tutte le curiosità.
I babaci, così, dall’iniziale scetticismo dei poggesi, hanno mano mano conquistato i cuori degli abitanti e adesso ognuno ne vuole uno nel proprio cortile, sul balcone o affacciato ad una finestra. L’idea è quella di continuare a realizzarne per popolare sempre di più il paese e attirare, di conseguenza, sempre più persone.
Io un giro sono andato a farlo ed è stata una piacevolissima passeggiata; sicuramente qualcosa di diverso da fare almeno una volta!
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