Pampanella: carne di maiale come non l’avete mai mangiata
La cucina tipica molisana ha innumerevoli piatti che meritano di essere assaggiati almeno una volta; la pampanella è uno di questi. Piatto tipico di San Martino in Pensilis sa regale emozioni e sensazioni uniche col suo calore e la sua piccantezza.
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Storia e ingredienti
Il suo nome deriva da “pàmpini“, foglie di vite appena raccolte in cui anticamente veniva avvolta prima della cottura e arrostita sotto le ceneri ardenti. Le foglie fresche, in questo caso, avevano varie funzioni: non solo consentivano alle spezie e aromi di penetrare bene nella carne ma mantenevano i sapori durante la cottura e non perdevano umidità.
Oggi, affidandoci ai mezzi della nostra cucina moderna, possiamo utilizzare, al posto delle foglie di vite, la carta paglia che utilizziamo anche per i fritti o, al massimo, la carta forno.
Ora non resta che lasciarvi la ricetta e assaporare questa specialità tutta molisana:
- Un filetto di maiale completo di costate;
- 4 spicchi di aglio;
- q. b. di peperoncino dolce e piccante;
- q. b. di aceto di vino bianco;
- q. b. di sale.
Procedimento
Depezzate il filetto, senza intaccare le ossa, porre in una ciotola e condire con un composto ottenuto amalgamando sale, aglio tritato e abbondante peperoncino, sia dolce che piccante.
Sistemate la carne in una teglia, ricopritela con un foglio di carta paglia inumidita e infornate a 180° per circa due ore.
Dieci minuti prima della piena cottura, togliete la carne dal forno, eliminate carta, acqua e grasso, spruzzatela con aceto e rimettetela in forno per ultimare la cottura.
Altra variante:
Dopo aver condito la carne con sale, aglio, peperoncino, lasciatela insaporire per 5/6 ore.
Trascorso questo tempo, disponete i pezzi di carne in una teglia, coperti con un foglio di carta paglia, precedentemente bagnato con acqua, per evitare che il peperoncino diventi nero.
Fate cuocere in forno preriscaldato, a 270°, circa per due ore, avendo l’accortezza a fine cottura di irrorare il tutto con una spruzzata di aceto bianco.
Adesso non vi resta che provare, assaporare e inviare le vostre foto.
Buon appetito!