Una lunga salita, circondati da gradini e pietra, e poi un grande portale: così si presenta il borgo-castello di Vastogirardi!

Un castello che ingloba tutto ciò che era il fulcro del paese, la chiesa, il castello vero e proprio, le abitazioni. Un unicum davvero particolare.

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Cenni storici

La parola Vasto significa Roccia, il termine Girardi forse da un certo Giraldo, crociato, che si fermò nella zona. Nel XIII secolo era detto “Castrum Girardi” o “Castel Girardo”, nel XIV secolo Rocca Girardo e solo nel 1700 ebbe la denominazione attuale. La storia colloca la nascita del paese nella seconda metà dell’VIII secolo, data alla quale si fanno risalire anche le mura.

Cosa vedere

La parte antica del paese si arrocca sulla cima della collina ed è formata dal borgo-castello attorno al quale si sviluppò l’abitato. Nella parte del castello trovano posto quello che era il palazzo nobiliare, altre piccole abitazioni e la Chiesa di San Nicola risalente al 1400 circa. Quest’ultima ha la particolarità di avere l’ingresso sul lato. Al di fuori del borgo si possono ammirare altri palazzi di notevole bellezza e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Poco più a nord del paese, in aperta campagna (ma ben segnalato), si può fare un tuffo nel passato fino ai Sanniti. È presente, infatti, un tempio italico risalente al II secolo a.C.

Vastogirardi è il luogo perfetto per immergersi nel verde, grazie al bosco comunale, alla Riserva M.A.B (Man and the Biosphere) di Collemeluccio-Montedimezzo e alle numerose sorgenti che alimentano il fiume Trigno che rendono il paesaggio tranquillo e gradevole alla vista e all’udito. Tutte queste risorse paesaggistiche e naturali fanno di Vastogirardi uno dei paesi più belli dell’Alto Molise con numerose attrattive.

Tradizioni e gastronomia

Dal 1911 a Vastogirardi va in scena una delle tradizioni popolar-religiose più suggestive del Molise: il rituale della Sacra Rappresentazione de “Il Volo dell’Angelo”, che attira ogni anno migliaia di visitatori, i quali assistono entusiasti al volo della “fanciulla con le ali“. È una bambina del paese, infatti, di età compresa tra i quattro e i sei anni ad essere assicurata ad un solido cavo d’acciaio, vestita in costume di scena, a ripetere il percorso dal balcone di circa 40 metri di una casa fino alla statua della Madonna. In occasione della manifestazione non mancano in piazza Vittorio Emanuele esposizioni e stand gastronomici per degustare prodotti locali.

Nel panorama delle manifestazioni tradizionali locali, degna di nota è la Sagra di ‘cazzarieglie e fagioli’, riconosciuti come piatto di qualità dall’Accademia Italiana della Cucina, un tipo di pasta particolare dalla forma allungata (con a piccolo gnocchetto come altrove) composto semplicemente da acqua e farina, preparati con passione e dedizione dalla massaie del luogo. La sagra si svolge a fine agosto nella suggestiva location della corte del castello medievale di Vastogirardi.

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