Palio delle Quercigliole di Ripalimosani
A nominare la parola “palio” non si può non pensare a Siena. Anche in Molise però se ne corre uno, a Ripalimosani per la precisione. Qui infatti, in località “Le Quercigliole“, si corre il “Palio delle Quercigliole“.
La tradizione è centenaria ma a tutt’oggi non sono ancora certe le sue origini. Un manifesto del 1907 celebrava in quell’anno il centenario della corsa facendolo così risalire al 1807. Dello stesso avviso non è un altro documento . Questo, conservato presso la biblioteca dei Frati Cappuccini della Chiesa “Sacro Cuore” di Campobasso, lo farebbe risalire al 1765. Quel che è certo è che le edizioni vengono conteggiate dal 1807.
Il Palio, che si svolge 11 e 12 agosto, è una corsa a cavallo che parte dal vicino tratturo in Contrada Quercigliole e dopo circa un chilometro arriva alla Cappella della Madonna della Neve.
Il campo di gara é una contrada campestre che dista dall’abitato circa 2 km ed è situata su una collinetta con in cima una chiesetta dedicata alla Madonna della Neve. È usanza che, all’alba della prima domenica di luglio, la statua della Madonna delle Quercigliole venga portata in processione nella Chiesa Madre del paese per essere esposta alla venerazione del popolo.
Una manifestazione molto sentita
Il 12 agosto la collinetta diviene ritrovo di molti e, sotto l’ombra delle sue querce, ripesi e non si radunano per il tradizionale pic-nic. Nel primissimo pomeriggio poi, ci si riversa lungo il percorso che porta alla chiesetta per tifare la propria contrada.
I cavalieri, che montano “a pelo“, rappresentano le sei Contrade del paese: Villaggi, Morgione, Piazza, San Rocco, Santa Lucia e Castello. Al vincitore il privilegio di entrare nella cappella della Madonna con il cavallo. Qui il fantino riceve i complimenti della commissione e poi, con alcuni colpettini, fa piegare al cavallo le zampe anteriori, come atto di inginocchiarsi dinanzi alla Madonna.
La festa continua poi in paese fino a tarda notte con l’esibizione di un’artista del panorama italiano e gli immancabili fuochi pirotecnici.