Il presepe artistico più grande del Molise
La tradizione del presepe ci rimanda al Natale, all’aria di festa, ai personaggi artistici creati a Napoli e alle tante tradizioni del periodo quali, ad esempio, i presepi viventi, molto sviluppati in Molise.
A Bagnoli del Trigno, però, non solo è esposto un presepe durante tutto l’anno, ma è anche quello artistico più grande del Molise. Oltre 350 mq di esposizione tra statuine e rappresentazioni del presepe, ma non solo.
Nelle sale dell’antico palazzo in via Chiesa, adibito a museo, c’è ance molto altro: esposizione di arte contadina, con simpatiche caprette che vi accoglieranno nella prima sala o galline in un’altra, racconti e reperti delle guerre e numerosi oggetti d’epoca per far rivivere il fascino di un’epoca lontana. Non mancano poi fotografie, poesie e proverbi per far vivere al visitatore un’esperienza a 360°.
Al piano superiore, invece, un’esposizione di presepi realizzati da privati che, anno dopo anno, si cimentano in tali lavori anche per partecipare al concorso indetto proprio a Bagnoli. Nelle stanze accanto alcuni dei lavori più belli realizzati negli anni precedenti.
Insomma, un tuffo nel passato, ripercorrendo epoche non più presenti e che gli organizzatori fanno rivivere a pieno con le loro storie e racconti.
Informazioni e contatti
L’organizzazione, la realizzazione e le visite sono curate dall’Associazione Gruppo Volontariato Bagnolesi che da anni si occupa della valorizzazione del territorio e della storia bagnolese.
Come detto il presepe non è visitabile solamente durante il periodo natalizio ma è una mostra permanente con aperture programmate o a richiesta contattando gli organizzatori.
Per informazioni si possono chiamare i numeri:
- 3459398626
- 3315243780
- 3397830389
In ultimo, vi lascio ad una magnifica poesia trovata esposta proprio in una delle stanze; leggerla attorniato da oggetti d’epoca, non vi nego, mi ha fatto un certo effetto.
Di quel paesaggio la donna di Bagnoli e parte integrante:
di bellissime fattezze, sembra emergere dal fondo stesso del mito,
selvatica e opulenta, come un’antica matrona,
è la grande madre dei Sanniti, colei che dispensa la vita.
La donna di Bagnoli è legata alla sua Terra da un legame antico,
ancestrale, che le impedisce di allontanarsene.
Restano lì, abbarbicate a quel suolo, a quella terra di selvaggia bellezza.
Lina Pietravalle